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Il riscaldamento nel basket

Il riscaldamento nel basket è sicuramente una fase fondamentale della seduta di allenamento del giocatore. Nel corso degli anni ho cambiato il mio modo di preparare i ragazzi, cercando

di predisporli al meglio allo sforzo da sostenere nell’allenamento. Un riscaldamento adeguato deve essere in grado, in primo luogo, di aumentare la temperatura muscolare e generale, la frequenza respiratoria, migliorare la vascolarizzazione e, in secondo luogo, deve preparare al meglio la muscolatura al gesto specifico dello sport praticato. Riguardo al gioco del basket mi vengono in mente le metodologie utilizzate 20 anni fa, dove il riscaldamento pre-partita prevedeva (dopo 15 minuti di “ruota”), 10-15 minuti di stretching con tutti i giocatori sdraiati attorno al campo, per poi riprendere il “dai e vai” a un ritmo più sostenuto e iniziare la partita. Le cose sono un pò cambiate e molti studi hanno dimostrato come lo stretching fatto prima di allenamenti di forza, velocità e rapidità sia controproducente (mentre lo consiglio vivamente alla fine della seduta), mentre personalmente prediligo esercitazioni funzionali e sulla flessibilità dinamica, eseguita con slanci delle gambe in tutte le direzioni…ecc. Anche le andature tipo skip o la corsa lenta, ai fini della vascolarizzazione, sono poco efficaci e le utilizzo raramente. Per farti un esempio di come strutturo una seduta di preparazione prima dell’inizio del lavoro con palla, ti mostro alcuni video che rendono meglio l’idea:

Buon allenamento!!!

About The Author

Dottore in scienze motorie laureato presso l’università di Urbino e grande appassionato di sport e allenamento. Da 15 anni svolge il ruolo di preparatore atletico di basket e da vent’anni si occupa di allenamento ( è stato preparatore del Fossombrone Basket B1, Urbania Basket C1 ). Ha curato la preparazione atletica di molti ragazzi che attualmente giocano in serie “A” e fa il consulente per diverse squadre sportive. Dal 1995 ricopre il ruolo di Coordinatore Scuola Nuoto e istruttore di nuoto presso la piscina di Fossombrone e per due anni ha svolto il ruolo di assistente di nuoto presso la facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Urbino. Personal Trainer, esperto in allenamento funzionale sia a corpo libero sia con piccoli attrezzi, acqua-training, kettlebell-training, nutrizione e strenght&conditional coach per atleti di qualsiasi disciplina sportiva. È un grande sostenitore dell’allenamento a corpo libero, che considera il più naturale e completo per raggiungere il benessere del corpo. Per eliminare i chili in eccesso, cambia continuamente metodi di allenamento perché, sostiene: “ è la strada migliore per asciugare il fisico e ritrovare il piacere di allenarsi! ”. Ha ideato molti programmi brevi e intensi, che si adattano perfettamente alla frenesia della vita moderna e che se eseguiti nel modo giusto danno dei risultati straordinari.

5 Comments

  1. Ti chiedo un consiglio ….Che ne pensi del riscaldamento per ragazzi un pò più giovani (13-15 anni) ?.
    Basta ridurre l’intensità o devo cambiare qualche cosa ? Grazie .

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    • Ciao Francesco, direi che puoi utilizzare tutti gli esercizi che hai visto nell’articolo…non ho eseguito lavori particolari con sovraccarichi importanti, quindi vai tranquillo e ….buon allenamento!

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      • Vorrei avere un consiglio anche io… A bambini di 8/9 anni è importante far fare stretching e attivazione muscolare ad inizio allenamento? Se si, che esercizi consiglieresti?
        Grazie

        Rispondi
  2. Ciao sono un allenatore alle prime armi volevo chiederti se con dei ragazzi (under 13) si può parlare di preparazione fisica o è prematuro e cosa mi consigli di fare vista la giovane età.
    Grazie e buon lavoro.

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    • Ciao Domenico, si anche in quell’età si possono fare esercizi importanti per migliorare le capacità fisiche dei ragazzi, Bisogna però fare attenzione al livello di sviluppo corporeo che può essere molto diverso da un bimbo all’altro. A corpo libero non ci sono controindicazioni.
      A presto

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