I Migliori Piegamenti sulle Braccia
Ciao ragazzi, riprendiamo le pubblicazioni con un po’ di ritardo ma purtroppo gli impegni sono sempre tanti e il tempo a disposizione poco. Con l’articolo di oggi voglio fare chiarezza su un esercizio conosciuto da tutti e molto utilizzato negli allenamenti: i piegamenti sulle braccia. Abbiamo già parlato di quest’argomento ma siccome ricevo molte mail al riguardo e in tanti, mi chiedete una progressione (con grado di difficoltà crescente) di quest’ottimo esercizio vi accontento subito con questo video, dove eseguo otto versioni del movimento. Ricordati che i piegamenti per essere efficaci devono rispettare alcuni punti fondamentali:
1) nel punto più basso i gomiti devono essere più alti delle spalle (per un buon reclutamento del pettorale);
2) in alto devi effettuare un blocco articolare (se pensi che il gomito soffrirà ti sbagli!);
3) le spalle devono essere perpendicolari ai polsi (braccia perpendicolari al suolo);
3) quando le ripetizioni aumentano, non devi perdere la schiena (non abbassare la zona lombare);
4) la respirazione assume un ruolo fondamentale (butti fuori l’aria al termine della spinta);
5) la testa deve mantenere la curva cervicale fisiologica (non guardare troppo in basso o troppo in avanti).
Ti ricordo che se ami allenarti a corpo libero questo esercizio è fondamentale in quanto sviluppa pettorali, tricipiti, deltoidi anteriori, ma “fa lavorare” anche tutto il core, i dorsali, i bicipiti, i trapezi e il gran dentato che svolgono un’importantissima azione stabilizzatrice per tutto il movimento.
A presto
Simone
Bentornato Simone. Grazie come sempre per le tue “dritte”. Ora capisco perchè mi capitava eseguendone parecchi di avere l’indomani un’indolenzimento ai dorsali, che in teroria non dovrebbero essere interessati, invece..
Una sola domanda: eseguire il piegamento tenendo stretti i gomiti al corpo o meno fanno molta differenza a livello di fatica, qual’è la posizione più appropriata?
Ciao. Luca.
Ciao Luca, spero tutto bene… solitamente nei piegamenti classici le mani sono alla larghezza delle spalle o poco più ma puoi variare tranquillamente per coinvolgere maggiormente un distretto piuttosto che un altro. Con i gomiti stretti fai lavorare di più i tricipiti e l’esercizio è un pò più duro!
A presto
Simone