Core Stability
La preparazione atletica, in quest’ultimo periodo, ha subito un forte cambiamento e oggi non possiamo prescindere dall’allenamento funzionale che sicuramente dà all’atleta molto di più, soprattutto per ciò che riguarda la prevenzione degli infortuni. Non ha più senso parlare di allenamento del muscolo ma bisogna ragionare, invece, in termini di movimento del corpo. La chiave dell’allenamento funzionale è insegnare ai muscoli del core a lavorare, non in maniera isolata, ma in sincronia con gli altri muscoli del corpo. Isolare i muscoli significa interrompere la catena cinetica, allenare invece il movimento migliora la funzione della catena. I muscoli del core hanno un ruolo fondamentale nello stabilizzare (core stability) la spina dorsale sia nei gesti sportivi che nelle azioni di tutti i giorni. Immagina che la colonna sia circondata da due cilindri: il primo, più profondo, che avvolge la colonna vertebrale, e il secondo, più superficiale, che avvolge il tronco. I muscoli che fanno parte del primo cilindro si attivano prima che inizia il movimento e stabilizzano la colonna, mentre i muscoli del secondo cilindro possono muovere il corpo intorno a questo nucleo stabile in tutte le direzioni. La base di partenza per un corretto allenamento funzionale è valutare la tenuta del core attraverso 4 posizioni isometriche da “tenere” per 20-30 secondi e che possono essere utilizzate anche come riscaldamento prima di praticare un’attività sportiva. Le quattro posizione che utilizzo inizialmente per “testare” il core sono:
- ponte prono;
- superman;
- ponte laterale;
- spinta del bacino su una gamba.
Quando queste posizioni si riescono ad eseguire con facilità si passa ad esercitazioni più complesse che prevedono la diminuzione degli appoggi o l’inserimento di piani instabili.
Buon allenamento!!!